Ieri, come molti di voi sapranno, l’IZSUM – Centro di Referenza Nazionale Pesti Suine ha confermato la positività di un cinghiale trovato morto per Peste Suina Africana (PSA) in Piemonte, ed è questo il primo caso in Italia.
Le conseguenze saranno pesanti per tante attività, in particolare nella nostra Food Valley, ma è fondamentale ribadire che la PSA NON colpisce l’uomo né la maggior parte degli animali domestici; tuttavia, è mortale (fino al 90%) per i suidi, sia selvatici che domestici, quindi cinghiali e soprattutto maiali.
Per limitare l’espandersi della malattia è necessario essere rapidi nell’individuarla con quella che si definisce “sorveglianza passiva”, rappresentata dall’analisi di tutti i cinghiali rinvenuti morti sul territorio nazionale.
Per questo, se trovate o venite a conoscenza di un capo di cinghiale morto è necessario informare immediatamente la ns sede di Colorno o il sottoscritto, segnalandone con precisione la posizione, in modo tale che si possano attivare immediatamente i servizi veterinari delle Ausl. Il virus si può muovere velocemente con gli animali selvatici, per questo una vostra segnalazione può fare un’enorme differenza.
Dimostriamo ancora una volta che il ruolo di sentinelle e protettori dell’ambiente ci appartiene e lo esercitiamo a dovere!
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